All'origine dell'umano. Tre indagini sul tempo profondo

Data primo evento 24 Febbraio 2024

Luogo evento

Fra febbraio e marzo 2024, il Salone Snaporaz di Cattolica ospiterà la seconda edizione di “All'origine dell’Umano. Tre indagini sul tempo profondo”, ciclo di incontri organizzato dal Museo della Regina dedicati al tema dell’evoluzione umana. Tre illustri studiosi dell’evoluzione umana ci condurranno nel tempo profondo in cui ha avuto origine la nostra specie per approfondire, grazie ai contributi della paleoantropologia e dell’archeologia, alcune tappe fondamentali del percorso straordinario e imprevisto che ci ha portato a diventare gli umani che siamo oggi.

Durante il primo incontro, sabato 24 febbraio alle ore 17.00, il Prof. Damiano Marchi, paleoantropologo dell’Università di Pisa, ripercorrerà le più recenti scoperte e metodi di indagine che negli ultimi anni hanno reso più complessa e articolata la ricostruzione dell’evoluzione del bipedismo. Partendo dal mondo dei primati, cercheremo di capire meglio come si è evoluta la capacità di muoversi su due gambe nei nostri antenati scimmieschi e il processo di progressivo abbandono della capacità di arrampicarsi sugli alberi nel genere Homo. Nel secondo incontro, sabato 2 marzo, alle ore 17.00, il Prof. Marco Peresani dell’Università degli Studi di Ferrara, affronterà il tema delle origini della comunicazione simbolica nell'evoluzione umana. Nonostante il patrimonio simbolico sia registrato con consistenza nel Paleolitico superiore, periodo delle prime culture di Homo sapiens, nelle ultime due decadi nuove evidenze attestano anche per il Neandertal comportamenti non ascrivibili solo alla sfera utilitaristica. Infine, sabato 16 marzo alle ore 17.00, la Prof.ssa Maria Giovanna Belcastro, paleoantropologa dell’Università degli Studi di Bologna, approfondirà il tema della ritualità funeraria in una prospettiva evolutiva. Labili segnali dell’attenzione rivolta al destino dei morti si registrano fin da 400.000 anni fa, ma è nella transizione olocenica, circa 12.000 anni fa, quando rilevanti cambiamenti climatici ed ecologici segnano profondamente la nostra storia evolutiva, che le sepolture diventeranno sistematiche e sorgeranno veri e propri cimiteri come luoghi di aggregazione e di rafforzamento dei rapporti sociali.

PROGRAMMA

- 24 febbraio 2024 | Salone Snaporaz, ore 17.00 Prof. Damiano Marchi, Università di Pisa: Ultime scoperte sull’evoluzione del bipedismo nell’uomo

- 2 marzo 2023 | Salone Snaporaz, ore 17.00 Prof. Marco Peresani, Università degli Studi di Ferrara: Alle origini della comunicazione simbolica nell'evoluzione umana. Una capacità esclusiva ad Homo sapiens?

- 16 marzo 2023 | Salone Snaporaz, ore 17.00 Prof.ssa Maria Giovanna Belcastro, Università degli Studi di Bologna: I comportamenti funerari in una prospettiva evoluzionistica

 

Damiano Marchi è Professore Associato all’Università di Pisa e si occupa di morfologia funzionale e biomeccanica della locomozione dei primati e dell’uomo. Già direttore del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa (2020-2022), Marchi è stato Visiting Assistant Professor alla Duke University, Stati Uniti (2004 -2010) e Post-Doctoral Fellow alla University of the Witwatersrand, Sudafrica (2011 al 2012). È parte del gruppo internazionale che ha descritto la specie Homo naledi ed autore delle monografie Il mistero di Homo naledi (Mondadori, 2016) e Reconstructing mobility. Environmental, behavioral, and morphological determinants (Springer, 2014).

Marco Peresani, archeologo, antropologo e divulgatore scientifico italiano, è professore ordinario presso l’Università degli Studi di Ferrara. Coordina ricerche sul popolamento umano della penisola italiana e delle Alpi durante il Paleolitico ed è autore e co-autore di oltre 300 pubblicazioni in riviste accademiche e monografie, fra le quali Come eravamo. Viaggio nell'Italia paleolitica (Il Mulino, 2020). Ha inoltre curato vari progetti espositivi, tra i quali la sezione “Preistoria e protostoria” del Museo Archeologico Nazionale di Verona e alcune esposizioni temporanee a Parigi (Musée de l’Homme), Burgos (Museo de la Evolución Humana) e Milano (MUDEC).

Maria Giovanna Belcastro, professoressa ordinaria di Antropologia presso UniBo. Svolge ricerca, didattica e attività comunicative nell’ambito dell’evoluzione biologico-culturale delle antiche popolazioni, con particolare attenzione alle pratiche e ai rituali funerari. Dal 2005 è responsabile scientifico delle collezioni antropologiche di UniBo, si occupa della disseminazione del loro valore in ambito storico e scientifico e della loro gestione in chiave etica. Nel 2022 ha curato (con G. Manzi e J. Moggi Cecchi) Quel che resta. Scheletri ed altri resti umani come beni culturali (Mulino). Coordina il Dottorato di Ricerca di Scienze della Terra, della Vita e dell’Ambiente di UniBo. Dal 2008 al 2020 ha diretto il Master in “Antropologia scheletrica, forense e paleopatologia”.

 

Per informazioni e prenotazioni:
Museo della Regina
Via Pascoli, 23
Tel. 0541 966577
e-mail: museo@cattolica.net
Facebook: https://facebook.com/museodellaregina/